lunedì 19 marzo 2018

In Russia: grande vittoria nazional-popolare di Putin

Elezioni in Russia: il Presidente Vladimir Putin (sostenuto dalla coalizione nazional-popolare Russia Unita) è stato rieletto a furor di popolo, con una grande partecipazione al voto, con il 73% dei consensi. Questi gli altri risultati: il 14% ai nazional comunisti (ben altro dai compagnucci nostrani) , il 7% agli ultra nazionalisti dell'amico Vladimir Zirinovskij (che ho personalmente conosciuto) e lo 0,6% alla estrema destra ortodossa. Alla opposizione liberal-democratica (sostenuta da Unione Europea, USA, Femen, gruppi gay e poteri forti della plutocrazia mondialista) un misero 1,4%. Questa è la Santa Russia Bianca e Ortodossa, baluardo della legge naturale, della famiglia tradizionale e della civiltà europea e cristiana, alla quale noi tutti dobbiamo guardare come modello culturale e sociale, prima che politico ed istituzionale. E' ora che l'Italia e l'Europa occidentale si liberino dalle catene NATO-USA, dallo strapotere di banchieri e burocrati e dalla dittatura del pensiero unico progressista. In nome della identità e della sovranità nazionale, bisogna rivedere e superare completamente i vecchi schematismi geopolitici ed ideologici, per costruire, secondo la lungimirante visione del filosofo e politologo tradizionalista russo Alexander Dugin (che da tempo sostengo), una nuova grande alleanza politica, militare, economica ed energetica, continentale ed euroasiatica, che rispetti l'autodeterminazione dei popoli, che fermi l'invasione negra e mussulmana, che assicuri giustizia sociale, sicurezza e benessere, stabilità politica in Medio Oriente e nel Mare Nostro Mediterraneo.
ROBERTO JONGHI LAVARINI
robertojonghi@gmail.com

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