domenica 15 ottobre 2017

Verso il congresso di Fratelli d'Italia...



RINNOVAMENTO - PARTECIPAZIONE - TRASPARENZA - MERITOCRAZIA

Bisogna, innanzitutto, vietare il cumolo degli incarichi e dei mandati. Ogni rappresentante di Fratelli d'Italia deve ricoprire una sola carica elettiva istituzionale, alla volta, e portare a termine compiutamente il proprio mandato, senza dimettersi per candidarsi ad altra elezione, e potendo svolgere un massimo di tre legislature consecutive nella stessa istituzione. Non è assolutamente piu possibile che la stessa persona sia contemporanemente consigliere comunale e deputato o consigliere regionale. Le candidature e le nomine degli assessori devono essere fatte dai competenti organi di partito, privilegiando sempre, a tutti i livelli, i rappresentanti del territorio. Deve essere sancita la chiara incompatibilità fra incarichi istituzionali ed incarichi di sottogoverno negli enti a partecipazione pubblica e nomina politica. Non è più tollerabile che un deputato o consigliere occupi contemporaneamente anche remunerative poltrone di enti pubblici. Tutte le nomine, assunzioni, consulenze e partecipazioni negli enti pubblici (statali, regionali e comunali) devono essere fatte, nella massima trasparenza, dagli organi di partito, dopo una attenta e pubblica selezione dei candidati, in base a rigidi criteri meritocratici, professionali e di competenza specifica.

Con l'adozione ed applicazione di queste norme, ci sarebbe certamente più spazio per le legittime ambizioni di tutti i dirigenti e militanti, ed un automatico rinnovamento periodico della classe dirigente. Noi vogliamo un partito veramente nuovo, aperto, coinvolgente e partecipativo che raccolga tutti i patrioti ed italiani di buona volontà, con una particolare attenzione ai giovani, alle donne, alle categorie produttive, alle realtà radicate nella società e sul territorio. Per questo, visto la infame legge elettorale che si prospetta, Fratelli d'Italia che si è giustamente opposta alla sua approvazione, deve, con altrettanta forza e coerenza, organizzare le primarie della destra italiana per la scelta dei prossimi candidati alla elezioni politiche. Questo ed altro, dirò, ad alta voce, ai prossimi congressi milanese e nazionale di Fratelli d'Italia, certo di trovare, in Carlo Fidanza e Giorgia Meloni, orecchie attente, menti vigili e animi sensibili. Anchè perchè, solamente in questo modo, possiamo  risollevarci dal disatro delle scorse elezioni comunali, e costruire un grande partito anche in Lombardia e nel nord Italia, nonostante la forte concorrenza di Lega e Forza Italia.

ROBERTO JONGHI LAVARINI
presidente circolo Fare Fronte Milano
dirigente Destra Sociale nord Italia

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