giovedì 29 marzo 2018

Cena nazional-popolare di Fratelli d'Italia


 

MARCO MENEGHINI (candidato al comune di BRESSO)
ANDREA CANAFOGLIA VENTURINI (candidato al comune di ARESE)
LUIGI VOCCIO (candidato al comune di CINISELLO Balsamo)



Vi invitano a partecipare alla cena nazional-popolare
di FARE FRONTE circolo di FRATELLI d'ITALIA

VENERDI 20 APRILE 2018 - ORE 20.30
Ristorante Pollicino, Via Marconi 66, Bresso (Milano)

Interverranno:
 IGNAZIO LA RUSSA (vice Presidente del Senato)

CARLO FIDANZA (deputato nazionale)
RICCARDO DE CORATO (assessore regionale)
GIOVANNI BUCCI (vice sindaco di Garbagnate M.)
ROBERTO JONGHI LAVARINI (presidente Fare Fronte)

Quota di partecipazione: 25,00€ (prenotazione obbligatoria)
farefrontenazionale@gmaill.com - 328.0735000 (sms e whatsapp)

Ignazio La Russa vice Presidente del Senato


L'onorevole avvocato Ignazio La Russa, storico esponente della destra italiana (dirigente della Giovane Italia, del Movimento Sociale e di Alleanza Nazionale, fondatore di Fratelli d'Italia), già vice presidente della Camera dei Deputati e Ministro della Difesa, è stato nominato vice Presidente del Senato della Repubblica. All'amico Ignazio i complimenti e gli auguri di tutto il circolo Fare Fronte! Sarà sicuramente felice, in spirito, il mitico Senatore Antonino, suo padre, tra i fondatori del MSI...






lunedì 26 marzo 2018

Patria: dignità e interesse nazionale!


Senza alcuna prova oggettiva del reale coinvolgimento diretto del governo russo, nell'avvelenamento del traditore ex spia, rifugiatasi a Londra, l'Unione Europea e, purtoppo, anche l'Italia, si accodano alla premeditata russofobia USA-NATO, espellendo decine di diplomatici russi. I governi europei, succubi e servi, senza chiedere alcuna spiegazione alle parti coinvolte, ubbidiscono supinamente agli ordini atlantisti, andando contro i nostri interessi nazionali, economici e politici. 

Si tratta di una vile e infame follia, come l'avere partecipato alla invasione dell'Iraq, basandosi sulle finte armi chimiche di Saddam Hussein, o l'avere sostenuto i disastrosi interventi in Libia e Siria, scatenando il terrorismo islamico e l'invasione africana e mussulmana dell'Europa. 

La destra nazional-popolare e sovranista deve assolutamente metter fine a questa autolesionista politica estera, teleguidata dai poteri forti della plutocrazia mondialista. Chiedo ufficialmente, ai parlamentari appena eletti, senatori e deputati, di Fratelli d'Italia, di intervenire subito a tutela della nostra dignità nazionale, della giustizia e pace internazionale ed anche dei sacrosanti interessi economici delle nostre imprese.

Roberto Jonghi Lavarini
Fare Fronte - Fratelli d'Italia


sabato 24 marzo 2018

Coerenti, realisti, determinati: andiamo avanti!



Roberto Fico rappresenta l'ala sinistra e antifascista dei 5 Stelle, politicamente ambiguo e mediocre, come presidente della camera è una incognita. Maria Elisabetta Alberti Casellati, giurista cattolica, già membro politico del CSM, persona coerente e volto perbene di Forza Italia, una sicurezza come presidente del senato. Comunque risultato positivo: vengono definitivamente cacciati i supponenti e faziosi compagni Boldrini e Grasso, il PD e Liberi Uguali rimangono ininfluenti e fuori dai giochi, e la coalizione di centrodestra trova unità, forza e vigore (anche grazie alla determinante azione di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa). Per il governo vedremo...
Per la Beccalossi possiamo solo dire che lascia FDI (dopo essere stata eletta con i nostri voti) solo perché non le è stata assicurata la poltrona di assessore regionale.
FDI, nonostante tutto e tutti, anche le note ed evidenti criticità da risolvere, si conferma unica forza di destra politica, di lotta e di governo. Fare Fronte (diventato circolo ambientale di FDI di Milano e Provincia) assicura lealtà, impegno e determinazione per la riorganizzazione, il radicamento ed il rilancio della destra sociale e identitaria in Lombardia.

Roberto Jonghi Lavarini
farefrontenazionale.blogspot.it 
destrapermilano/facebook

lunedì 19 marzo 2018

In Russia: grande vittoria nazional-popolare di Putin

Elezioni in Russia: il Presidente Vladimir Putin (sostenuto dalla coalizione nazional-popolare Russia Unita) è stato rieletto a furor di popolo, con una grande partecipazione al voto, con il 73% dei consensi. Questi gli altri risultati: il 14% ai nazional comunisti (ben altro dai compagnucci nostrani) , il 7% agli ultra nazionalisti dell'amico Vladimir Zirinovskij (che ho personalmente conosciuto) e lo 0,6% alla estrema destra ortodossa. Alla opposizione liberal-democratica (sostenuta da Unione Europea, USA, Femen, gruppi gay e poteri forti della plutocrazia mondialista) un misero 1,4%. Questa è la Santa Russia Bianca e Ortodossa, baluardo della legge naturale, della famiglia tradizionale e della civiltà europea e cristiana, alla quale noi tutti dobbiamo guardare come modello culturale e sociale, prima che politico ed istituzionale. E' ora che l'Italia e l'Europa occidentale si liberino dalle catene NATO-USA, dallo strapotere di banchieri e burocrati e dalla dittatura del pensiero unico progressista. In nome della identità e della sovranità nazionale, bisogna rivedere e superare completamente i vecchi schematismi geopolitici ed ideologici, per costruire, secondo la lungimirante visione del filosofo e politologo tradizionalista russo Alexander Dugin (che da tempo sostengo), una nuova grande alleanza politica, militare, economica ed energetica, continentale ed euroasiatica, che rispetti l'autodeterminazione dei popoli, che fermi l'invasione negra e mussulmana, che assicuri giustizia sociale, sicurezza e benessere, stabilità politica in Medio Oriente e nel Mare Nostro Mediterraneo.
ROBERTO JONGHI LAVARINI
robertojonghi@gmail.com

sabato 17 marzo 2018

Fare Fronte circolo di Fratelli d'Italia


 L'immagine può contenere: sMS

Fare Fronte evolve in circolo ambientale di Fratelli d'Italia, di Milano e Provincia. Si tratta di una precisa scelta politica ed organizzativa, per fare chiarezza e sostenere coerentemente la necessaria unità della destra sociale italiana ed il rafforzamento del fronte patriottico e sovranista all'interno della coalizione di centrodestra che governa la Lombardia e vuole governare l'Italia e Milano. Una scelta di maturità politica che impone serietà, rigore e coerenza di pensiero e azione. 

ANDARE OLTRE - VOLARE ALTO 

Roberto Jonghi Lavarini - presidente
Deborah Dell'Acqua - vice presidente
Alessandro Romei Longhena - presidente onorario

Giovanni Bucci (vice sindaco di Garbagnate Milanese)
Andrea Canafoglia Venturini (Arese)
Giovanni Ferrara (consigliere comunale di Liscate)
Giuseppe Ghirardini (Bresso)
Luigi Gregoratti
Francesco Lauri
Renato Maturo
Marco Meneghini
Giovanni Trombetta
Luigi Voccio (Cinisello Balsamo)

www.farefronte.org
http://farefrontenazionale.blogspot.it/
https://m.facebook.com/DestraPerMilano/

Conto Corrente - Unicredit Banca
IBAN: IT05N0200801608000103904229
Intestatazione: Moai Studio Sas
Causale: Propaganda Fare Fronte
https://www.paypal.me/farefrontenazionale

INFORMAZIONI E ADESIONI:
farefrontenazionale@gmail.com

L'immagine può contenere: sMS

mercoledì 14 marzo 2018

Andare oltre, volare alto!



 La riunione di ieri sera andata molto bene. Ringrazio tutti gli intervenuti, in particolare: l'avvocato Giuseppe Palma, l'avvocato Renato Maturo, la vice presidente Deborah Dell'Acqua, l'onorevole Carlo Fidanza, "fresco" deputato nazionale di Milano. Fare Fronte evolve da movimento autonomo a circolo ambientale di Fratelli d'Italia di Milano e Provincia. Si tratta di una precisa scelta politica ed organizzativa, per fare chiarezza e sostenere coerentemente la necessaria unità della destra sociale italiana ed il rafforzamento del fronte patriottico e sovranista all'interno della coalizione di centrodestra che governa la Lombardia e vuole governare l'Italia e Milano. Una scelta di maturità politica che impone serietà, rigore e coerenza di pensiero e azione. Andare oltre - Volare Alto

Roberto Jonghi Lavarini - presidente Fare Fronte - Circolo Ambientale di Fratelli d'Italia


giovedì 8 marzo 2018

Intervista a Roberto Jonghi Lavarini su risultati elettorali e prospettive politiche in Italia.

giovedì 8 marzo 2018 - Caffè Nero al Barone Nero...

La Redazione di Caffè Nero intervista Roberto Jonghi Lavarini (dirigente nazionale di Fratelli d’Italia), 45enne anni di età e 26 di ininterrotta militanza nella destra italiana, per 12 anni consigliere e presidente di municipio a Milano, promotore, negli anni, di diverse sigle e iniziative politiche e culturali, fra le quali Cuore Nero, esperimento di primo centro sociale non di sinistra. A queste elezioni era candidato alla camera dei deputati.



Subito un commento ai risultati di queste elezioni:

Direi che è andata bene. La coalizione di centrodestra è la prima forza politica della nazione, stravincendo in Lombardia e al nord, e per poco non ha la maggioranza assoluta dei seggi. Nel centrodestra vince l’ala sovranista che Salvini è riuscito meglio ad interpretare. La destra sociale, incarnata in Fratelli d’Italia, raddoppia i voti e quadrupla la sua rappresentanza in parlamento. Una svolta politica importante, un tappa decisiva verso la nostra riscossa nazionale in Europa, nel Mediterraneo e nel mondo. Peccato che la finta alternativa dei pentastellati (simbolico uso esoterico del pentacolo satanista?) abbia rallentato questo processo, raccogliendo e sterilizzando gran parte della sacrosanta protesta popolare.


Ma il Barone Nero non è stato eletto deputato…

Pazienza, sarà per la prossima volta. Nel grande collegio plurinominale, dove ero candidato, abbiamo ottenuto una buona affermazione ma non sufficiente. Sono un soldato politico e combatto le battaglie giuste, a prescindere dal risultato e dal tornaconto personale. Poi sono veramente felice di avere trovato la casa politica giusta, sotto la fiamma tricolore e con la bravissima Giorgia Meloni, mi sento finalmente, fra veri patrioti, come ai tempi del Fronte della Gioventù del MSI di Via Mancini. Sono ringiovanito di vent’anni…


Il centrodestra è arrivato prima ma non ha la maggioranza…

Una situazione assolutamente folle, causata da una pessima legge elettorale e voluta dai poteri forti della plutocrazia mondialista che non vogliono governi stabili ed autorevoli. Salvini deve proporre un chiaro e coerente programma ed una seria squadra di governo e presentarsi alle camere: se non ottiene la maggioranza, niente alleanza contro natura, e si vada subito al voto, dopo avere modificato questa legge elettorale. Stiamo attenti alle alchimie della partitocrazia ed alle sabbie mobili del parlamento… 


Un commento sul risultato, sotto le aspettative, di Casa Pound?

Nel 1999 lasciai AN, in polemica con l’antifascismo di Fini, per aderire alla Fiamma di Rauti, e, a Milano, ottenni 1,9% e 39.000 voti, come candidato alla presidenza della provincia. Fu l’ultimo risultato decente ottenuto dalla destra radicale, poi, vi sono state tragicomiche divisioni e sono cambiate le leggi elettorali. Oggi, perlomeno a livello nazionale, a destra di Fratelli d’Italia non vi è spazio: solo zero virgola e inutile spreco di energie assolutamente positive. Per questo invito tutti i patrioti a Fare Fronte (ndr questo il nome del movimento guidato da Jonghi) intorno a FDI e Giorgia Meloni.
https://www.ilcaffegeopolitico.org/2005/presentazione-della-rubrica

mercoledì 7 marzo 2018

Obbiettivo politico a Milano: Fratelli d'Italia al 8%



Milano, 7 marzo 2018

A livello nazionale: la coalizione di centrodestra si conferma prima forza politica e si radica al nord, il movimento 5 Stelle raccoglie il voto di protesta e la speranza di cambiamento (sopratutto al sud), il PD di Renzi viene dimezzato e si sposta ulteriormente al centro, la sinistra comunista e radicalchic (della Boldrini e della Bonino) viene sonoramente sconfitta e diventa irrilevante, alle sei listarelle di destra, fuori dalla coalizione, nonostante i proclami ed i facili entusiasmi, i soliti inutili zero virgola. Nel centrodestra si afferma la linea sovranista della nuova Lega nazionale di Matteo Salvini, arranca ma tiene Forza Italia, si consolida (ma non decolla) Fratelli d'Italia che, comunque, ottiene 49 parlamentari fra camera e senato. Fra questi i deputati milanesi Carlo Fidanza, Paola Frassinetti e Marco Osnato, ed i senatori Ignazio La Russa e Daniela Santanchè: con il contributo di questa forte pattuglia parlamentare, sono certo, potremo, finalmente, avere una sede ed una segreteria a Milano!

Il centrodestra (dominato dalla Lega) conferma il buon governo della regione Lombardia, dove Fratelli d'Italia passa da 2 a 3 consiglieri, a Milano: l'inossidabile e insuperabile Riccardo De Corato. Solo un consigliere, peccato, perche avrebbe certamente meritato l'elezione anche il giovane Franco Lucente, per il suo straordinario impegno e risultato, ed il 30% ottenuto dal partito nel piccolo comune di Tribiano dove è sindaco, evidentemente molto apprezzato dai sui concittadini. Ottimi i risultati anche di Fabio Raimondo, Maira Cacucci e Pino Pozzoli, esponenti di una nuova classe dirigente di amministratori locali. Sicuramente utile l'apporto elettorale della famiglia Mantovani. Soddisfacente il risultato dei candidati di bandiera di Fare Fronte, Deborah Dell'Acqua e Renato Maturo che, ancora una volta, ringrazio per il loro forte e patriottico impegno militante ed elettorale.

Io non sono stato eletto ma sono complessivamente soddisfatto dei risultati della coalizione, del partito, dei candidati ed anche degli eletti lombardi che ritengo, sinceramente, tutti meritevoli. Obbiettivo politico di Fare Fronte ora, deve essere, come affermato da Giorgia Meloni, la costruzione di un vero partito, bene organizzato, radicato sul territorio e nella società, aperto e includente, per recuperare l'elettorato di destra che fu del MSI e di AN, ora disperso in mille rivoli, ed ottenere, ai prossimi appuntamenti elettorali, il raddoppio dei consensi e delle percentuali. Sono pronto ad accettare questa sfida, in prima persona, e chiederò ai vertici del partito i necessari ruoli e strumenti.

AVANTI TUTTA - VOLARE ALTO - ANDARE OLTRE

Roberto Jonghi Lavarini


lunedì 5 marzo 2018

Primo commento ai risultati elettorali...



Milano, 5 marzo 2018

La coalizione di centrodestra è la prima forza politica in parlamento ed ha confermato il buongoverno della Lombardia. Nel centrodestra vince la linea sovranista e nazional popolare di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Fratelli d'Italia ottiene il 4,5% dei consensi ed una cinquantina di parlamentari. Io non sono stato eletto deputato ma ho ottenuto un buon risultato. Soddisfacente affermazione anche per gli amici Deborah Dell'Acqua e Renato Maturo in regione, candidati di bandiera che ringrazio, perchè hanno dato il massimo in una campagna elettorale breve e difficile. Fare Fronte continuerà, sempre e comunque, a fare buona Politica, cultura e formazione, all'interno di Fratelli d'Italia e del centrodestra, con coerenza e autentico spirito patriottico.

ROBERTO JONGHI LAVARINI









domenica 4 marzo 2018

Ci siamo e ci saremo!


Noi ci siamo sempre stati, ci siamo e, sempre, ci saremo!

Per noi la Politica è militanza patriottica quotidiana, stile di vita, grande passione e forte senso del dovere nei confronti della nostra comunità e del nostro territorio, del nostro popolo e delle nostra nazione. Lavoriamo per il bene comune ed il futuro dei nostri figli. Oggi si vota e non si può che votare per Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni, il solo voto utile e decisivo è quello dato alla moderna e coerente destra sociale e identitaria, di popolo e di governo. I voti dati fuori dalla coalizione di centrodestra sono assolutamente sprecati e, oltre a non servire a nulla, fanno il gioco dei poteri forti della plutocrazia mondialista che tifano per l'instabilità politica ed il caos, per meglio attuare i loro piani malefici e distruttivi e le loro infami speculazioni finanziarie. Con i fratelli e camerati di CPI, Fiamma e FN, riprenderemo il dialogo, già da da domani, perchè il nostro obbiettivo politico rimane la costruzione, anche in Italia, di un grande e nuovo "fronte nazionale" (popolare, sociale, identitario) con FDI, Lega e destre radicali.

FARE FRONTE con FRATELLI d'ITALIA e GIORGIA MELONI

Roberto Jonghi Lavarini, Deborah Dell'Acqua e Renato Maturo



venerdì 2 marzo 2018

Domenica 4 marzo: Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni.



Appello Elettorale di Roberto Jonghi allaTradizione

Ringraziamenti e futuro: andare oltre, avanti tutta !



Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno sostenuto, ognuno a suo modo, la campagna elettorale di Fare Fronte (con Fratelli d’Italia), in particolare ai più attivi, presenti e meritevoli:  la vice presidente di Fare Fronte, Debora Dell’Acqua, ed il presidente dell’associazione culturale Grande Milano, Renato Maturo, candidati al consiglio regionale della Lombardia; il presidente del comitato elettorale, Marina Mariani; i candidati nei comuni (Andrea Canafoglia Venturini ad Arese, Marco Meneghini a Bresso e Lugi Voccio a Cinisello Balsamo); i dirigenti e militanti (Giuseppe Ghirardini, Luigi Gregoratti, Alessandro Romei Longhena, Giovanni Trombetta e Silvio Vartolo), il nostro responsabile propaganda e web, Franco Stefanizzi  “Iguana” ed il nostro eclettico video giornalista Claudio Bernieri; le amiche (Giada Arioli, Rosanna Chifari Negri, Silvia Malerba, Maria Mussolini e Lali Panchulidze), il fedelissimo capitano Francesco Lauri, il mitico camerata Rino Demango “Banana”, il Prof. Gianfranco Benedetto e l’Avv. Giuseppe Palma, Lupo Migliaccio e Donna Orsola Mussolini che mi ha onorato del suo sostegno e della sua visita a Milano.

GRAZIE. Non ci dimenticheremo di voi e ve ne saremo certamente riconoscenti. Questa campagna elettorale è servita, soprattutto, a verificare, selezionare e formare una nuova squadra e classe dirigente. Nel futuro prossimo, ci ricorderemo bene di tutto e tutti, anche dei tanti chiacchieroni inaffidabili e critici inconcludenti, dei sedicenti duri e puri, dei parassiti doppiogiochisti, e dei pochi (ma sempre troppi) infami e traditori: ognuno avrà da noi ciò che merita, niente sarà più come prima. Le elezioni, per noi sono solo una necessaria e importante parentesi: Fare Fronte, qualunque sarà il risultato elettorale, continuerà a fare Politica, si organizzerà meglio e consoliderà la propria presenza, soprattutto culturale, in Fratelli d’Italia, nella coalizione di centrodestra, sul territorio e nella società. Il nostro motto, post 4 marzo, è: andare oltre, avanti tutta!

Milano, 2 marzo 2018 – Roberto Jonghi Lavarini