Intervistiamo il "barone nero" ROBERTO JONGHI LAVARINI, 45 anni, consulente immobiliare, storico esponente della destra
sociale, ora dirigente di Fratelli d'Italia, in partenza per il congresso
nazionale di Trieste, insieme alla vice presidente del circolo Fare Fronte, Deborah Dell'Acqua.
DOMANDA: La tua è una voce sempre controcorrente, con
quale animo vai al congresso di Giorgia Meloni? RISPOSTA: Con lo spirito
patriottico e cavalleresco di sempre, da uomo libero, appassionato e
scanzonato, pronto a dire pubblicamente quello che penso, senza complessi e
ipocrisie.
DOMANDA: il solito provocatore quindi? RISPOSTA: Certamente si ma,
oramai, le mie sono provocazioni saggie e costruttive, da lavoratore e padre di
famiglia, da vecchio militante e politologo, attento studioso di geopolitica.
DOMANDA: Cosa ne pensi dell'invito di Francesco Storace a sostenere Matteo
Salvini? RISPOSTA: Che ha detto una verità sacrosanta, e che, visto la legge
elettorale ed i numeri dei singoli partiti, solo Salvini può realisticamente
contrastare la linea centrista, moderata e consociativa di Berlusconi e Forza
Italia. Certo, Giorgia Meloni sarebbe la sintesi migliore per tutto il centro
destra ma se questo non è oggettivamente possibile, bisogna
pragmaticamente convergere sul candidato, sovranista e identitario, che ha più possibilità. Per
questo, al congresso, proporrò una lista unitaria Fratelli d'Italia - Lega - destre
varie alle prossime elezioni politiche.
DOMANDA: Anche con Casa Pound?
RISPOSTA: Certamente si, sono energie positive da coinvolgere, quanto Forza
Nuova, Lealtà Azione e le varie Fiamme. In un grande Fronte Nazionale, popolare
e sociale, come quello francese, che punta a superare, da solo, il 20% dei
consensi, ci deve essere il giusto e meritato spazio per tutti.
DOMANDA: Anche
per Daniela Santanchè? RISPOSTA: Certo ma per dimostrare la sua buona fede non
deve pretendere un posto sicuro in parlamento ma lavorare per rafforzare la
destra, partendo da Milano, candidandosi capolista alle elezioni regionali
lombarde, coinvolgendo i suoi contatti e la sua forza economica, ed andando a
raccogliersi le preferenze sul territorio. Come dovrebbero fare tanti ex
parlamentari che hanno già avuto tanto dalla politica, come Pierfranceso Gamba, ad esempio...
DOMANDA: Parlavi della
importanza della geopolitica, cosa dirai al congersso? RISPOSTA: l'Italia e l'Europa
devono liberarsi dalla supina sudditanza militare, economica, politica,
culturale e psicologica agli USA che pensano solo a fare i loro interessi,
trattandoci come delle colonie. Proporrò la rinegoziazione di tutti i trattati
internazionali, l'uscita dell'Italia dalla NATO, la chiusura delle oltre cento
basi militari straniere sul nostro terrirrio nazionale, la fine delle infami
sanzioni economiche contro Russia ed una nuova, forte e naturale, alleanza
strategica euroasiatica con Vladimir Putin. Fratelli d'Italia vuole essere
veramente patriottica? Bene, iniziamo a toglierci dal collo il guinzaglio
americano. Poi dovremmo parlare seriamente di sovranità monetaria, di plutocrazia e mondialismo: un congresso deve discutere di politica, non solo di alleanze e candidature...
Intervista a cura del Comitato Europa dei Popoli - http://comitatoeuropadeipopoli.blogspot.it/
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