giovedì 26 luglio 2018

ANDERE OLTRE - VOLARE ALTO - FARE FRONTE



Dopo avere già imbarcato l'imbarazzante "Esercito di Silvio" di Simone Furlan, con tanto di conferenza stampa alla camera dei deputati, ora, Giorgia Meloni accoglie, con tutti gli onori, i Repubblicani di Mario Mantovani, pronto a fare da capolista alle prossime elezioni europee 2019. 

In Lombardia si consolida l'asse di potere La Russa-Santanchè e, a livello nazionale, la linea moderata, liberale, borghese e atlantista. Fratelli d'Italia spera di superare lo sbarramento del 4%, virando al centro, dando incarichi e visibilità ai tanti notabili delusi, fuoriusciti da Forza Italia. 


Una mediocre strategia di sopravvivenza, assolutamente chiara e persino legittima, ma incompatibile con la tradizione e la militanza della destra sociale, alla quale, invece, scientemente, non vengono riconosciuti i meritati spazi, ruoli, mezzi e strumenti, necessari per fare buona Politica. 

Ebbene io mi chiedo, con serena fermezza e cameratesca franchezza: in questa situazione, perché noi “vecchi militanti” dovremmo rimanere ancora in un partitino, a gestione privata verticistica, che, evidentemente, non ci vuole, se non come "silenti servi", portatori d'acqua a mulini altrui? 


Noi siamo uomini liberi e coerenti, sinceri patrioti, nazionalpopolari, identitari e sovranisti, ed abbiamo il dovere di verificare cosa sia più giusto fare, da un punto di vista organizzativo partitico elettorale, per continuare a portare avanti le nostre battaglie e Fare Fronte in Italia e in Europa.

Noi non molliamo e non molleremo mai! Continueremo ad andare oltre, a volare alto, a Fare Fronte!

ROBERTO JONGHI LAVARINI 


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