martedì 31 luglio 2018

"Essere avanguardia"...


Come ho gia' avuto modo di dire altre volte questo cambiamento di uomini obiettivi e regole mi piace. In attesa di conferma ...in questo senso credo che la nostra area identitaria dovrebbe per coerenza storica ed opportunita' politica partecipare a questa nuova leadership governativa riconoscendosi e proponendosi come riferimento nell'unico settore attualmente trascurato , quello della Cultura e della Comunicazione .

Sia per legittimare un nuovo corso ,quello del cambiamento epocale anche in tale alveo progettuale, e sia per proporre in modo innovativo un modello formativo legato  a scuole iatruzione comunicazione.

Svolta epocale.

Dovremmo chiedere di partecipare al governo esibendo con personalita' questo Progetto.

Non si tratta di rivendicare o restaurare il Fascismo ma neppure di consentire l'alibi strutturale dell'antifascismo di professione.

Il superamento dell'odio e delle discriminazioni deve posizionarsi al centro del nuovo assetto organizzativo di proposta strategica.

Rivoluzione culturale significa salvaguardare il Sacro e il Bello senza etichette senza orario e senza bandiere . Riportare nelle Scuole i valori della solidarieta' e della giustizia sociale senza cadere nella trappola gramsciana.

Dobbiamo ridisegnare nei centri di potere informativo la mappa delle verita' e delle onesta' intellettuali. Cacciamo senza imbarazzo i giornalisti asserviti alla grande finanza ed alla lobby europea del business ad ogni costo. Vecchia ed inutile scoria di banalita' legittimate dal nulla assoluto. 

Lerner - Fazio - Annunziata- Santoro - Travaglio - Saviano - ecc. ecc. (Quanto potrei andare avanti ????)

Il Ministero del Rinnovamento Culturale ! Per consolidare un' avanguardia  

Riproponiamo i CLASSICI in ogni settore dello sviluppo culturale. 

Proponiamoci a Lega e M5S quale riferimento di vera svolta . Senza ambizioni nostalgiche ma senza complessi di colpa ..nella ricerca del vero del giusto del nuovo.

Un tavolo di lavoro in questo senso con alcuni INVISIBILI ANTENNE come le chiamerebbe EZRA ci consentirebbe di chiudere una pagina e  aprirne una nuova. Con lo stesso spirito  di avanguardia. 

Roberto Perticone

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